I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Rodda, Giordano
01. Autore
Zeno, Apostolo
02. Titolo
Don Chisciotte in Sierra Morena
03. Titolo completo

Don Chisciotte in Sierra Morena. Tragicommedia per musica, da rappresentarsi nella Cesarea corte per comando augustissimo nel Carnevale dell’anno MDCCXIX.

04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate

Don Chisciotte in Sierra Morena. Tragicommedia per musica, da rappresentarsi nella cesarea corte per comando augustissimo nel Carnevale dell’anno MDCCXIX, Vienna d’Austria, appresso Gio. Van Ghelen, stampatore di corte di Sua M. Ces. e Catt. N.B.: l’edizione Pasquali delle opere zeniane a cura di Gasparo Gozzi (Venezia, 1744) riporta erroneamente al posto del Don Chisciotte in Sierra Morena il Don Chisciotte in corte della Duchessa del Pasquini.

II. Tipo
06. Genere

Tragicommedia per musica.

06. Sottogenere
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07. Generi interni

Ampi contenuti metateatrali (la finzione ai danni di Don Chisciotte, lo spettacolo di marionette di Mendo).

III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

Don Chisciotte della Mancia; Dorotea; Lucinda; Fernando; Cardenio; Lope; Mendo; Maritorne; Rigo.

09. Protagonisti

Don Chisciotte.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
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11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi

Probabilmente allusivi (ma da Cervantes) i nomi di Micomicona e di Pandafilando.

12. Rapporti fra i personaggi

Dorotea, amante di Fernando; Lucinda, amante di Cardenio; Fernando e Cardenio, amanti di Lucinda; Lope, amico e parente di Don Chisciotte; Maritorne, serva di Mendo; Rigo, barbiere e amante di Maritorne.

13. Personaggi speculari

Doppia coppia amorosa Dorotea/Fernando e Lucinda/Cardenio; identità fittizie dei personaggi impegnati nell’inganno a Don Chisciotte (Dorotea/Micomicona, Ordogno/Pandafilando, Rigo/Satiro).

14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza

Cardenio, esposizione della sua storia, I.2; Don Chisciotte, invocazione nella grotta a Dulcinea, II.3.

15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

Dorotea, Cardenio, Ordogno, Lope, Sancio, Don Chisciotte: inganno a Don Chisciotte, II.6; Sancio, Maritorne: schermaglie amorose, II.8 e IV.12; Fernando, Cardenio, Dorotea, Lucinda: scontro tra i quattro amanti, IV.5; Dorotea, Lucinda, Fernando, Cardenio, Ordogno, Lope, Sancio, Rigo, Mendo, Maritorne, Don Chisciotte: disvelamento dell’inganno, V.9.

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso

Tutti.

18. Personaggi che parlano solo in prosa
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19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano

Tutti.

22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
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23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

Atto I. Don Chisciotte si trova in Sierra Morena con Sancio. Qui i due incontrano Cardenio, amante di Lucinda di cui si è invaghito anche l’amico fraterno di un tempo, Fernando, già promesso di Dorotea. Frattanto, Lope e Ordogno intendono far rinsavire Don Chisciotte, quindi ordiscono un inganno con la complicità di Dorotea e Cardenio.


Atto II. Don Chisciotte incontra Lope, Ordogno e Dorotea che si finge la regina Micomicona, la quale prega il cavaliere di restituirle il regno usurpato dal gigante Pandafilando. Don Chisciotte accetta e la segue, mentre Sancio deve difendersi dalle profferte amorose di Maritorne.


Atto III. L’azione prosegue con diverse avventure, tra cui la conquista dell’elmo di Mambrino (in realtà il bacile del barbiere Rigo), fino al culmine nell’albergo di Mendo, dove viene allestito uno spettacolo di marionette che Don Chisciotte distrugge con la spada.


Atto IV. Don Chisciotte, sonnambulo, fa a pezzi gli otri di Mendo ed è vittima dell’inganno di Maritorne e Rigo, che lo lasciano appeso a una finestra, prima di essere liberato da Lope e Mendo.


Atto V. I quattro amanti si incontrano e dopo un breve scontro Fernando riaccoglie Dorotea, mentre Cardenio e Lucinda possono finalmente amarsi liberamente. Don Chisciotte duella con Ordogno travestito da Pandafilando, viene sconfitto ed è obbbligato a tornare a casa per un anno. L’inganno viene svelato a Don Chisciotte, che si rifiuta di accettare la realtà, convinto che tutti gli altri siano vittima di un sortilegio.

25. Tema principale

Pazzia di Don Chisciotte; finzione e realtà; amore.

26. Temi secondari
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27. Comicità

Pazzia di Don Chisciotte, che si palesa in diversi equivoci (il bacile di Rigo scambiato per l’elmo di Mambrino; le marionette di Mendo distrutte in un accesso d’ira; gli otri distrutti da Don Chisciotte sonnambulo convinto di duellare con Pandafilando, ecc.).

28. Elementi polemici, satirici e parodici

Parodia della cavalleria secondo l’uso cervantino, paradosso dei savi apparenti, in realtà più pazzi di Don Chisciotte.

V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Sierra Morena (Spagna).

30. Cambiamenti di luogo

I: Bosco alle falde di un monte, con bocca di grotta; e fontana con sedili d’intorno ad essa; II: Grottesca; III: Albergo di villa con piazza d’avanti; IV: Cortile interno dell’albergo, illuminato, con molte ferrate, e porte, che guidano a vari appartamenti terreni; V: Giardino.

31. Durata totale dell’azione
24 ore (che trascorrono lungo due giornate successive).
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
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VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
35. Circostanze temporali

L’intera azione si svolge presumibilmente nell’arco di 24 ore. Come rilevano gli stessi autori nell’Argomento, «non si è durata poca fatica per ridurre a filo, e a una tal quale unità di luogo, di tempo, e di favola le disparate azioni, che si sono dovute ammucchiare l’una sopra l’altra, per dar con la varietà, e con la stravaganza di esse più divertimento e piacere» (p. 3).

36. Luogo
37. Circostanze spaziali

Generica ambientazione in Sierra Morena, ma si tratta di un’azione itinerante, con frequenti e radicali mutamenti di scena. Vedi anche § 35.

38. Azione
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

Sull’intreccio principale della pazzia di Don Chisciotte e dell’inganno per farlo rinsavire si innesta la vicenda amorosa dei quattro amanti, che è quasi del tutto irrelata. Vedi anche § 35.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari

Libro di memorie, Cardenio, I.2 e I.3; Don Chisciotte, barba finta di Ordogno, II.6; Don Chisciotte e Rigo, bacile/elmo di Mambrino, da III.5; pignatta, Don Chisciotte, IV.2 e IV.3; corno da caccia, Don Chisciotte, V.6.

41. Uso di effetti sonori e musicali

Corno da caccia, Don Chisciotte lo suona tre volte per richiamare il gigante Pandafilando, V.6.

42. Uso di effetti speciali

Travestimenti di Ordogno e Dorotea; spettacolo di marionette con cambi di scene nell’albergo di Mendo, III.10.

43. Scena con ampia presenza di personaggi

Svelamento dell’inganno di Don Chisciotte, V.7, V.8, V.9.

44. Didascalie di particolare importanza

Cambiamenti di scena nello spettacolo di Mendo, III.10.

VIII. Prima recita
45. Prima recita

Vienna, Hoftheater, 6 febbraio 1719. 25 repliche fino al 1737.

46. Altre recite nel Settecento

Venezia, 1719 (libretto stampato dar Domenico Lovisa); Bologna, 1728; Brunswick, 1720, 1721, 1738; Amburgo, 1720, 1722; Lisbona, 11 gennaio 1728 come intermezzo.

IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
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48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti

Nell’Argomento, riconducibile probabilmente a entrambi gli autori, dichiarazione di difficoltà nel ricondurre la vicenda a unità di tempo, luogo e azione.

50. Osservazioni

Si tratta di una collaborazione tra Zeno e Pariati dove è assai evidente la mano del secondo, per il tono molto più comico che patetico, per la presenza di un intreccio complesso e non lineare, per i numerosi episodi di teatro nel teatro (l’intero inganno ai danni di Don Chisciotte, lo spettacolo di marionette di Mendo). L’argomento, tratto dal romanzo di Cervantes, ha con tutta probabilità un valore di omaggio a Carlo VI, che tra Barcellona e Madrid aveva soggiornato dal 1704 al 1711.