I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Korneeva, Tatiana
01. Autore
Cicognini, Giacinto Andrea
02. Titolo
Don Gastone di Moncada, Il
03. Titolo completo

Il Don Gastone di Moncada.

04. Manoscritti

Il Gran Traditore con la più constante tra le maritate. Opera Spagnola distesa dal Sig.r Dottore Hiacinto del Sig.r Andrea Cicognini dal detto dedicata all’Ill.mo Sig.r Vincenzio Giraldi nobil fiorentino. Recitata nel Vangelista di Firenze l’anno 1642, BLF, ms. Antinori 33. (coppia diretta di un codice autografo che fu redatto da Cicognini come memoria di una rappresentazione dell’opera avvenuta nel 1642 presso la Compagnia religiosa del Vangelista).

Giacinto Andrea Cicognini, Il gran traditore, manoscritto, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Baldovinetti 160, cc. Ir-53v.

05. Edizioni utilizzate

Giacinto Andrea Cicognini, Il Don Gastone di Moncada. Opera Scenica, e Morale del Dottore Giacinto Andrea Cicognini, Bologna, Gioseffo Longhi, 1682.

II. Tipo
06. Genere

Tragicommedia.

06. Sottogenere
-
07. Generi interni

Tragedia senecana evidente nella scena dell’atroce banchetto durante il quale a Donna Violante e Don Gastone viene servito il cuore e il sangue del loro figlio ucciso; tragedia a lieto fine (il dramma finisce bene sia per i buoni che per i villani).

III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

Don Pietro, Re d’Aragona; Regina Leonora, moglie del Re; Don Gastone di Moncada; Donna Violante, moglie di Don Gastone; Don Merichex di Buccoì; Celio, figlio di Don Gastone e di Donna Violante; Scappino, servo di Don Gastone; Odoardo, Tiberio, Consiglieri del Re; Porosacco, servo del Re; Rosetta, serva di Donna Violante; Dame della Regina; Paggi del Re; Soldati della guardia del Re; Cacciatori del Re; Cacciatori di D. Gastone.

09. Protagonisti

Don Merichex di Buccoì, Don Gastone, Donna Violante.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati

I nomi dei servi (Scappino, Rosetta, Parasacco) sono tipici del patrimonio onomastico della commedia dell’arte.

11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi

Non ci sono nomi parlanti, ma il nome ‘Violante’ o i titoli nobiliari, come quello di ‘Moncada’, sono tipici del teatro spagnolo. Il re Pietro d’Aragona è un personaggio storico (Pietro II d’Aragona, padre di Jaime I detto il Conquistatore).

12. Rapporti fra i personaggi

Don Gastone-Donna Violante, coppia di coniugi innamorati; re Pietro d’Aragona-regina Leonora, copia di coniugi male assortita; Violante, oggetto dell’amore del re Pietro d’Aragona.

13. Personaggi speculari
-
14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza

I.10, il re Pietro d’Aragona descrive la sua infatuazione per la Donna Violante e l’incapacità di controllarsi; II.1, la regina Leonora racconta di essere trascurata e disamata dal marito; II.9, Don Merichex, conflitto interiore che anima il personaggio tormentato tra la lealtà verso Don Gastone e gli ordini del re di tradire la fiducia dell’amico; II.15 e 17, di fronte al ricatto del re, Donna Violante sceglie di sacrificare la vita del figlio pur di salvare il proprio onore; III.8, il re Pietro d’Aragona rivela la sua incapacità di dominare le proprie passioni per il bene dei suoi sudditi.

15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

I.1, Scappino-Cacciatore, Scappino racconta al cacciatore del Don Gastone che il re Pietro d’Aragona è un tiranno; I.3, Don Gastone-Scappino, Don Gastone esprime la critica della tirannide; I.7, Scappino-il re Pietro d’Aragona, rispondendo alla domanda del re sulla ragione per cui Don Gastone si ritirò dalla corte, Scappino paragona il suo padrone a Pietro d’Aragona innalzandolo al modello del vassallo umile e liberale, padre e marito devoto, coraggioso guerriero e descrivendo il re, che non riconosce come tale, come tiranno che pensa solo ai propri interessi e non al bene comune; I.11, Donna Violante-il re Pietro d’Aragona, Violante ammonisce duramente il re che le manifesta la sua ammirazione; I.15, Donna Violante-Odoardo, Violante schiaffeggia il consigliere del re che si è fatto ruffiano per obbedire al suo signore; II.6, regina Leonora-Donna Violante, Violante risponde alla regina Leonora che la interroga dichiarando di essere pronta al tirannicidio qualora un re la tentasse nel suo onore.

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte

I.12, il re Pietro d’Aragona riflette sull’importanza della dissimulazione: «[a parte:] Superbo è D. Gastone, la sua humiltà è la superbia stessa, convien simulare. [a Don Gastone]: Accetto in buon grado il vostro dono, e perche ne vediate gl’effetti, ecco che ne dispongo, come Padrone; dono à D. Merichex il mezo millione con altrettanto appresso.»

17. Personaggi che parlano solo in verso
-
18. Personaggi che parlano solo in prosa

Tutti.

19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
-
21. Personaggi che parlano solo in italiano

Tutti.

22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
-
23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
-
IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

Atto I: L’azione si svolge in Spagna durante il regno del monarca tiranno Pietro d’Aragona. Don Gastone, ritirato dalla vita pubblica, vive con la sua amata e devota moglie Donna Violante nel suo ducato dedicandosi alla caccia. La loro tranquillità viene interrotta dall’arrivo del re Pietro d’Aragona e Don Merichex di Buccoì, un nobile cavaliere caduto in disgrazia a cui Don Gastone offre la sua protezione. Il re Pietro d’Aragona si innamora di Donna Violante e, ignorando la resistenza della donna ai suoi assalti amorosi, decide di ottenerla a tutti i costi servendosi di Don Merichex.



Atto II: Il re Pietro d’Aragona invita Don Gastone, Donna Violante e Don Merichex alla sua corte, investe quest’ultimo del titolo spettante a Don Gastone e gli ordina di esiliare l’amico e di persuadere con ogni mezzo Donna Violante di concedersi al re.



Atto III: Don Merichex sembra di obbedire agli ordini del re, arrivando a togliere a Donna Violante il figlio Celio, e a presentare poi alla coppia dei coniugi il sangue e il cuore del loro bambino trucidato, come punizione per l’inflessibile fedeltà coniugale della donna. Infine, comunica al re di avere organizzato un incontro amoroso tra lui e la Donna Violante; ma in realtà tutto è stato predisposto affinché la donna che giacerà con il re sia la regina Leonora, trascurata e disamata dal marito, e non Donna Violante. Scoperto l’inganno, il re capisce finalmente i suoi obblighi nei confronti dei sudditi, i due coniugi si riuniscono scoprendo che il loro bambino non è stato ucciso, e tutti lodano la saggezza di Don Merichex.
25. Tema principale

Riflessione sulla tirannide.

26. Temi secondari

Dissimulazione alla corte; le relazioni tra i cortigiani e il principe; tematica dell’onore.

27. Comicità
-
28. Elementi polemici, satirici e parodici
-
V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Spagna.

30. Cambiamenti di luogo

Nel I atto l’azione si svolge nel ducato di Don Gastone; nel II e III atto nella «Città di Siracusa, e Palazzo» (cfr. la didascalia del II.1).

31. Durata totale dell’azione
Diversi giorni non meglio specificati.
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
-
33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
-
VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
No
35. Circostanze temporali

Si veda §31.

36. Luogo
No
37. Circostanze spaziali

L’azione si sposta dal ducato di Don Gastone al palazzo di corte del re Pietro d’Aragona.

38. Azione
No
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

Il Don Gastone ha due linee di azione, una basata sul quadrilatero amoroso formato da due coppie di coniugi, una male assortita (re Pietro d’Aragona-regina Donna Leonora) e una innamorata (Don Gastone-Donna Violante), l’altra sul tema dell’‘amico traditor fedele’ di cui è protagonista Don Merichex.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari
-
41. Uso di effetti sonori e musicali
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42. Uso di effetti speciali
-
43. Scena con ampia presenza di personaggi

II.3-4, Re Pietro d’Aragona ritorna nel palazzo reale e presenta alla regina e alla corte gli ospiti che ha portato con sè, Don Merichex, Don Gastone e Donna Violante (personaggi presenti sulla scena: il re, regina, Odoardo, Tiberio, Porosacco, D. Merichex, Paggi, Damigelle, Soldati della guardia).

44. Didascalie di particolare importanza
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VIII. Prima recita
45. Prima recita

Firenze; Teatro della Dogana detto di Baldracca; compagnia di comici professionisti; 1641.

46. Altre recite nel Settecento

1642, Firenze; Teatro del Vangelista; Accademici Instancabili.


1644, Firenze; confraternita dell’Arcangelo Raffaello; membri della compagnia (5 rappresentazioni durante il carnevale).


1657, Firenze; Teatro della Dogana detto di Baldracca; compagnia di comici professionisti.


1677, Firenze; Teatro del Cocomero; Accademici Infuocati e altri accademici fiorentini (l’opera con il titolo L’amico traditor fedele, overo il Don Gastone venne rappresentata 5 volte).


1705, Firenze; casa Ulivieri a Fiesole; attori ignoti.

IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni

In un noto passo delle sue memorie che rivelava l’interesse avuto in giovinezza per il drammaturgo fiorentino, Goldoni riconosceva a Cicognini la capacità di mantenere la tensione drammatica che, come anche nel caso del Don Gastone, procede in crescendo per risolversi in un finale inaspettatamente felice: «Parmi les Auteurs comiques que je lisois et que je relisois trés-souvent, Cicognini étoit celui que je préférois. Cet Auteur Florentin, très-peu connu dans la République des Lettres, avoit fait plusieurs Comédies d’intrigue, mêlées de pathétique larmoyant et de comique trivial; on y trouvoit cependant beaucoup d’intérêt, et il avoit l’art de ménager la suspension, et de plaire par le dénouement. Je m’y attachai infiniment: je l’étudiai beaucoup; et à l’âge de huit ans, j’eus la témérité de crayonner une Comédie» (Carlo Goldoni, Mémores, in Id., Tutte le opere, a cura di Giuseppe Ortolani, 14 voll., Milano, Mondadori, 1935-1956, I, p. I. cap. I, p. 13).

48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
-
X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti

Nella prefazione al lettore del Celio (1646) Cicognini scrive: «Insomma, ti prego a gradire Celio mio se no per altro, almeno perché è figlio del mio Don Gastone, che è stato all’universale così gradito.» (Giacinto Andrea Cicognini, Celio. Drama musicale del Dottor Hiacinto Andrea Cicognini. Rappresentato iin Fiorenza l’Anno M.DC.XLVI. All’Illustriss. Sig. Marchese Bartolomeo Corsini, in Fiorenza, Per Luca Francesc. & Alessandro Logi. Con Licenza de’ Superiori, p. 10.

50. Osservazioni

Il successo dell’allestimento del 1641 è attestato dalla lettera Leopoldo de’ Medici al fratello Mattias: «Mi son trattenuto la sera a giocare a dadi nella mia stanza e alla commedia, e stasera con gran concorso e di dame ancora si è recitata per la terza volta una commedia nominata Don Gastone di Moncada, opera veramente bella e recitata bene, e dall’esserci più gente questa terza volta che la prima Vostra Altezza si può immaginare che sia riuscita bene. Il passatempo della commedia finisce presto perché sabato vanno via i commedianti. Di Vostra Altezza. Di Firenze 10 decembre 1641.» (Cfr. Leopoldo de’ Medici a Mattias de’ Medici, Archivio di Stato di Firenze, MdP 4560, c. 40r; citato in Nicola Michelassi, La ‘Finta pazza’ a Firenze: Commedie ‘spagnole’ e ‘veneziane’ nel teatro di Baldracca (1641-65), «Studi secenteschi» 41, 2000, pp. 313-53: 318).