I. Titolo e dati bibliografici | ||
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00. Schedatore/Schedatrice
Camões, José - Almeida, Maria João
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01. Autore
Nelli, Jacopo Angelo
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02. Titolo → Edizione
Vecchi rivali, I
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03. Titolo completo
I vecchi rivali. |
04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate
Nelli, Jacopo Angelo, I vecchi rivali, in Commedie, I, Lucca, Marescandoli, 1731; Nelli, Jacopo Angelo, I vecchi rivali, Cremona, Pietro Ricchini, 1734; Nelli, Jacopo Angelo, I vecchi rivali, in Commedie, I, Milano, Agnelli, 1762; Nelli, Jacopo Angelo, I vecchi rivali, in Commedie, a cura di Alcibiade Moretti, I, Bologna, Zanichelli, 1883. |
II. Tipo | ||
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06. Genere
Commedia. |
06. Sottogenere
Commedia di costume. |
07. Generi interni
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III. Personaggi e rapporti |
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08. Elenco dei personaggi
Volontario Pieghevole e Strinato Stecchetti, vecchi, amanti d’Isabella; Leandro, amante di Isabella e figlio di Volontario; Clarice, amante di Ruggiero e figlia di Volontario; Ruggiero, capitano tornato dalla guerra e amante di Clarice; Isabella, sorella di Ruggiero e amante di Leandro; Serpina, cameriera d’Isabella; Lauretta, cameriera di Clarice; Fracassa, servo di Ruggiero; Ciancichino, giovane paggio di Volontario. |
09. Protagonisti
Volontario Pieghevole; Strinato Stecchetti. |
10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
Fracassa ha il nome e la spalvaderia (I.4) del Capitano Fracassa della Commedia dell’Arte; Isabella e Leandro sono nomi usuali tra gli innamorati della Commedia dell’Arte. |
11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi
Pieghevole < der. da piegare: accondiscendente; Stecchetti < der. da stecchetto, dim. di stecco, avaro, meschino. |
12. Rapporti fra i personaggi
Cfr. §8. |
13. Personaggi speculari
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14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza
I.3, resoconto narrativo; I.14, considerazioni di Strinato sulle prospettive di matrimonio con Isabella e la dote che ne potrà riscuotere; II.3, timore di Volontario considerate le minacce al suo desiderio di sposare Isabella; II.4, riflessione di Leandro sulle possibili conseguenze della sua rissa con Ruggiero; II.6, posizione di Lauretta sui rapporti uomini-donne; II.12, ammissione di Isabella della dipendenza delle padrone dalle loro servette negli affari amorosi; III.4, resoconto narrativo; III.17, resoconto narrativo. |
15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza
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16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
L’uso degli a parte è ricorrente nei tre atti della commedia. |
17. Personaggi che parlano solo in verso
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18. Personaggi che parlano solo in prosa
Tutti. |
19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano
Tutti. |
22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
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23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio |
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24. Riassunto dell’argomento del testo
Il primo atto si apre con il dialogo delle cameriere Serpina e Lauretta, una ride a crepapelle mentre l’altra piange disperata. Serpina la interroga sui motivi di tanta tristezza e Lauretta le risponde che non c’è cosa peggiore del servire in una casa in cui sono tutti innamorati. Serpina allora cerca di convincere Lauretta dei vantaggi che si possono avere quando i padroni sono innamorati. Nella seconda scena compaiono anche Volontario e Strinato insieme a Serpina. La serva è contesa tra i due uomini che vogliono discorrere in privato con lei e ognuno di loro vorrebe arrogarsi il diritto di iniziare la conversazione, per sfuggire da quella situazione lei indietreggia piano piano e se ne va. Lauretta, però, non sembra essersi lasciata convincere dalle argomentazioni di Serpina, non le piace essere alla mercé dei sussulti d’amore dei padroni. All’inizio della terza scena incontra Fracassa, il servo del capitano Ruggiero appena tornato dalla guerra. Entrambi si accorgono della presenza l’uno dell’altra, si mettono in mostra finché non iniziano a dialogare. Al ritorno di Ruggiero, Volontario gli confessa il desiderio di essere intenzionato a sposarsi nuovamente. Il giovane sembra perplesso nel sentire quelle parole e gli fa notare di essere, forse, troppo vecchio per questi affari. Nella scena successiva assistiamo a un dialogo tra Volontario, Strinato e Ruggiero che li caccia via in malo modo. Isabella si rende conto che il fratello è turbato da qualche pensiero che non vuole rivelargli e si convince che voglia regolare i conti con Leandro e cerca di avvisarlo dell’ira del fratello. Lo raggiunge di gran fretta. Leandro le confessa di averla chiesta in sposa a Ruggiero, ma non reagisce nel modo da lui sperato. Lo taccia di aver preso una decisione azzardata e i due finiscono per litigare. Clarice chiede a Lauretta se avesse già visto Ruggiero. La serva risponde affermativamente e insinua in Clarice il dubbio che il capitano possa essere stato con qualche altra donna, ma la giovane reagisce dichiarandosi assolutamente convinta della fedeltà del suo innamorato. Lauretta ribatte confessando di aver saputo proprio il contrario e su insistenza della padrona ammette che la fonte è Fracassa. Ruggiero si decide finalmente ad andare a trovare Clarice che, però, l’accoglie voltandogli le spalle. Il giovane cerca di capire il motivo di questo comportamento e le chiede perdono se per caso fosse venuta a conoscenza di qualche suo sconsiderato trasporto imputabile alla giovinezza. Tenta di far intercedere anche Fracassa a suo favore. Nel frattempo Strinato è impaziente e vuole sapere se la serva Serpina abbia messo una buona parola con Isabella. Le promette di procurarle un nuovo abito per ripararsi dal freddo dell’inverno se fosse riuscita ad accendere il cuore della signora per lui. Volontario vede i due confabulare e cerca di capire quali trame stiano ordendo. I due vecchi amanti si incontrano. Ruggiero dice a Fracassa di essersi pentito del comportamento tenuto con Leandro e suo padre e, non appena lo incontra, gli domanda come mai sia così sovrappensiero. Il dialogo non aiuta i due a chiarirsi, che arrivano a sguainare la spada. Con questa scena si chiude il primo atto. La prima scena del secondo atto si svolge nell’appartamento di Isabella. Clarice e Isabella riflettono sulle rispettive sventure e, invece di darsi per vinte, cercano una soluzione per riunirsi ai due innamorati. Fracassa si incontra con Serpina e le parla d’amore e di fedeltà. Strinato mantiene la promessa di portare qualche panno a Serpina perché possa ripararsi dal freddo, lei corre in casa dalla curiosità di vedere il suo regalo ma non lo lascia entrare per incontrarsi con Isabella. Impazienze apre il sacco insieme a Lauretta e scopre che è soltanto un cencio rappezzato e non un abito di stoffa pregiata come si era immaginata. Volontario cerca di corrompere Fracassa per poter fare pace con Ruggiero e andare dalla signora Isabella. Serpina la convince a incontrare Leandro che si inginocchia davanti a lei per chiederle perdono, ma i malintesi tra i due continuano. Mentre i due giovani dialogano arriva Strinato e la giovane decide di lasciarlo entrare grazie all’intromissione della serva, promettendo a Leandro di concedergli altre occasioni per scusarsi. Nel bel mezzo del dialogo arriva anche Volontario. Le fa una dichiarazione d’amore che viene ascoltata furtivamente anche da Leandro, che giudica il padre uscito di senno ma fraintende e si convince che Isabella sia innamorata del padre e non voglia sposarsi con lui. Quando torna a casa Ruggiero scappa anche Volontario. Clarice accetta di incontrare il capitano per ascoltare ciò che ha da dire a sua discolpa e gli confessa qual è il motivo del suo rancore verso di lui. Fracassa nega di aver detto che Ruggiero avesse delle amanti e ripiega dicendo che si trattava soltanto di fortuna in amore: molte fanciulle si innamoravano di lui, ma non aveva affermato che lui ricambiasse. I due innamorati fanno la pace. Strinato e Volontario si armano l’uno contro l’altro e Serpina assiste alla scena dalla finestra. |
25. Tema principale
Litigio tra due vecchi per l’amore di una giovane donna. |
26. Temi secondari
La storia d’amore a lieto fine delle due paia di giovani. |
27. Comicità
II.23, comicità di linguaggio: Volontario e Strinato si offendono verbalmente; II.26, comicità di situazione: Volontario e Strinato con la «spada in mano dentro ’l fodero» rivelano negli a parte il timore reciproco dello scontro; II.27, comicità di situazione e di gesti: Volontario e Strinato si battono con le spade e Serpina dà colpi a tutti i due con il manico della scopa; III.8, comicità di situazione: Lauretta e Serpina schiaffeggiano Fracassa; III.16, comicità di situazione, di linguaggio e di gesti: Fracassa travestito da pittore e fingendosi cieco fa il ritratto di Volontario; III.26, comicità di situazione: Ruggiero finge collera e Isabella finge timore riguardo a suo fratello con l’obiettivo d’impaurire Strinato e Volontario che si trovano nascosti sotto dei tavolini. |
28. Elementi polemici, satirici e parodici
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V. Luogo e tempo |
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29. Luogo generale
Firenze. |
30. Cambiamenti di luogo
I.1-4, «Cortile»; I.5-9, «Sala, o camera nell’appartamento di Ruggiero»; I.10-12, «Camera nell’appartamento diVolontario»; I.13-17, «Cortile»; II.1-2, «Appartamento d’Isabella»; II.3-9, «Cortile»; II.10-17, «Appartamento d’Isabella»; II.18-27, «Cortile»; III.1-3, «Appartamento di casa di Volontario»; III.4-8, «Bosco, o giardino»; III.9-12, «Civile»; III.13-16, «Appartamento di casa di Volontario»; III.17-20, «Cortile; III. 21-28, «Appartamento d’Isabella». |
31. Durata totale dell’azione
Una giornata.
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32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
I.2, «Volontario: Buon giorno, Serpina, appunto ti volevo [...]»; III.ult., «Ruggiero: [...] e andiamo allegramente a cena, perché credo che sia tardi.» |
VI. Rispetto della regola delle tre unità | |
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34. Tempo
Sì
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35. Circostanze temporali
Il tempo rappresentato è continuativo. |
36. Luogo
Sì
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37. Circostanze spaziali
Tutta l’azione si svolge a Firenze nello stesso palazzo dove abitano i personaggi in appartamenti diversi. Vedi I.1.47. |
38. Azione
Sì
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39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento
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VII. Elementi materiali, performativi e didascalici |
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40. Uso di oggetti particolari
I.16-17, Ruggiero e Leandro si battono con delle spade; II.5-6, il «guarnello di rovescio rosso, tignato, rattoppato, rotto e corto» regalato da Strinato a Serpina; II.27, Volontario e Strinato si battono con delle spade e Serpina dà colpi ad entrambi con il manico della scopa; III.4, il falso gioiello regalato da Strinato a Serpina; III.16, il penello di Fracassa travestito da pittore. |
41. Uso di effetti sonori e musicali
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42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi
III.ult. (27). |
44. Didascalie di particolare importanza
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VIII. Prima recita |
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45. Prima recita
Nella villa dell’autore vicino a Fonterutoli, Castellina in Chianti, durante la villeggiatura, in data ignota. |
46. Altre recite nel Settecento
Accademia dei Rozzi a Siena nel Carnevale del 1729. |
IX. Il testo in Goldoni |
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47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
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48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
Il tema del padre rivale del figlio in materia d’amore, bensì il motivo della rinuncia del senex alla sua pretensione di sposare l’innamorata del figlio si trovano ne Il Teatro Comico nelle scene della “commedia in commedia” intitolata Il padre rivale del figlio. |
X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse |
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49. Dati dei paratesti
Nella Lettera a Uberto Benvoglienti, premessa a I vecchi rivali nelle tre edizioni settecentesche della commedia, Nelli dichiara d’aver modificato il testo in occasione del suo allestimento a Siena dagli Accademici Rozzi. |
50. Osservazioni
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