I. Titolo e dati bibliografici | ||
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00. Schedatore/Schedatrice
Gutiérrez Carou, Javier
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01. Autore
Dosi Grati, Maria Isabella (Dorigista)
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02. Titolo → Edizione
Ingannano le donne anche i più saggi
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03. Titolo completo
Ingannano le donne anche i più saggi. Comedia nuova e piacevole. |
04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate
[Dosi Grati, Maria Isabella], Ingannano le donne anche i più saggi. Comedia nuova e piacevole, posta in luce da Dorigista, Bologna, Stamperia del Pulzoni alla Rosa, 1707. |
II. Tipo | ||
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06. Genere
Commedia ridicolosa, commedia urbana bolognese. |
06. Sottogenere
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07. Generi interni
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III. Personaggi e rapporti |
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08. Elenco dei personaggi
Dottore. Delinda, sua figlia. Trofaldino (Truffaldino), servo del Dottore. Verspina, serva del Dottore. [Gasparo Guardastorto: anziano fratello del Dottore solo nominato.] |
09. Protagonisti
La protagonista è Verspina, maneggiatrice assoluta degli altri personaggi, anche se lo sviluppo dell’azione poggia essenzialmente sul Dottore. |
10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
Dottore, Trofaldino, Verspina (servetta). |
11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi
Verspina è variante del nome Vespina, riscontrabile fra quelli delle servette dell’Arte. L’aggiunta della ‘r’ potrebbe stare a indicare un desiderio da parte dell’autrice di far derivare l’antroponimo da una forma come ‘ver(a) spina’, in allusione al carattere del personaggio. |
12. Rapporti fra i personaggi
Trofaldino e il Dottore sono innamorati di Verspina; lei è innamorata di Trofaldino; Delinda ha un rapporto conflittuale con Verspina perché trova il suo atteggiamento troppo spinto. |
13. Personaggi speculari
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14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza
I.1, soliloquio del Dottore in cui si dichiara innamorato della sua serva nonostante sia un anziano. I.3, soliloquio di Trofaldino in cui dichiara di voler chiedere Verspina in matrimonio. II.2, soliloquio di Delinda che, gelosa dell’amore che il padre sente per Verspina, dichiara di volersi vendicare. II.5, brevissimo soliloquio di Verspina in cui si dichiara felice perché, amata da Trofaldino e dal Dottore, non le mancherà mai né moroso né regali. III.2, soliloquio di Verspina in cui dichiara di sentirsi fortunata per poter lavorare dal Dottore ma, allo stesso tempo, di adoperarsi per poter sposare anche Trofaldino. |
15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza
I.2, dialogo fra Delinda e Verspina: la giovane rinfaccia alla serva il suo atteggiamento poco attento al lavoro e più incline all’amore verso Trofaldino; Verspina risponde che è giovane e che infatti le piace il servo. III.1, breve monologo del Dottore in cui elenca diversi posti di Bologna dove è andato a cercare Trofaldino («bucchia stronz», «Turrelion», «Armursella», ecc.). |
16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso
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18. Personaggi che parlano solo in prosa
Tutti. |
19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano
Delinda. |
22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
Dottore, Trofaldino, Verspina. |
23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio |
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24. Riassunto dell’argomento del testo
Atto primo: il Dottore si scopre innamorato di Verspina, anche se tenta di lottare contro questo sentimento. Delinda sgrida Verspina, minacciando di cacciarla dalla casa, per il suo atteggiamento più incline alle risa e all’amore per Trofaldino che al lavoro. Da parte sua il servo si dichiara disposto a chiedere Verspina in matrimonio. Il Dottore scopre che Trofaldino è innamorato di Verspina, per cui gli rivela che anche lui la ama e lo licenzia. Atto secondo: Verspina sviene quando sa che il Dottore ha licenziato Trofaldino. Delinda sospetta che il padre sia innamorato della serva e si dichiara gelosa di lei. Il Dottore, per soddisfare Verspina, riprende Trofaldino al suo servizio, ma senza perderlo mai di vista né lasciarlo da solo con la cameriera. Trofaldino, da venditore ambulante, si piazza sotto la casa del Dottore per tentare di parlare con Verspina. Quando Delinda lo avvicina per vedere la mercanzia, scopre che è proprio Trofaldino e questi racconta a Delinda che è stato licenziato da suo padre. Il Dottore regala un paio di scarpe a Verspina, confermandole che si riprenderà Trofaldino appena lo vedrà ma, allo stesso tempo, le chiede di non dargli occasione di sospettare di loro due. L’atto si conclude con un brevissimo soliloquio di Verspina in cui si dichiara felice perché, amata da Trofaldino e dal Dottore, non sarà mai senza moroso né senza regali. |
25. Tema principale
Amore. |
26. Temi secondari
Amore ridicolo di un vecchio per una giovane; amore fra giovani. |
27. Comicità
Gli aspetti comici della commedia sono costruiti su diversi stereotipi, come il vecchio innamorato ridicolo, la goffaggine del servo e la furbizia della servetta, allusione scatologiche, ecc. Fra le scene più puramente comiche, possiamo, ad esempio, ricordare la quarta dell’atto primo, di gelosia fra Trofaldino e Verspina. |
28. Elementi polemici, satirici e parodici
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V. Luogo e tempo |
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29. Luogo generale
Bologna. |
30. Cambiamenti di luogo
I.1, strada; I.2, camera; I.3-6, strada; II.1, (strada); II.2, camera; II.3-4, strada; II.5, camera; III.1, strada; III.2-5, camera. |
31. Durata totale dell’azione
Anche se in III.1 il Dottore parla di lasciar passare due o tre sere, tutta l’azione sembra svolgersi dalla mattina alla sera dello stesso giorno.
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32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
Non è indicato nessun salto significativo, ma si deve pensare a qualche breve lasso di tempo, ad esempio, quando Trofaldino è licenziato e va a fornirsi di merce per vivere come venditore ambulante (II.4).
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
III.3, «Trofaldino: Vegna la rabbia, an s’ va mai a durmir stasira...». |
VI. Rispetto della regola delle tre unità | |
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34. Tempo
Sì
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35. Circostanze temporali
Vedi §31. |
36. Luogo
Sì
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37. Circostanze spaziali
Tutta l’azione si svolge a Bologna all’interno della casa del Dottore o, all’esterno, nelle sue vicinanze. |
38. Azione
Sì
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39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento
Tutta l’azione gira attorno ai maneggi di Verspina per tenersi buono il Dottore senza rinunciare a sposare Trofaldino. |
VII. Elementi materiali, performativi e didascalici |
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40. Uso di oggetti particolari
Gli elementi necessari in II.4 perché Trofaldino eserciti il mestiere di venditore ambulante e in III.1 per il suo travestimento da accattone. |
41. Uso di effetti sonori e musicali
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42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi
Ultima scena in cui si risolve l’intreccio nel solito lieto fine del matrimonio fra Verspina e Trofaldino dopo la rinuncia del Dottore al suo amore verso la servetta. |
44. Didascalie di particolare importanza
Il testo presenta solo le didascalie imprescindibili a indicare l’alternarsi dello spazio, camera/strada, e qualche spostamento dei personaggi. |
VIII. Prima recita |
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45. Prima recita
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46. Altre recite nel Settecento
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IX. Il testo in Goldoni |
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47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
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48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse |
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49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni
Oltre all’edizione utilizzata, ci sono notizie di un’altra stampata anche a Bologna nello stesso 1707 ma dal Sarti di cui, purtroppo non siamo riusciti a rintracciare nessun esemplare. |