I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Beniscelli, Alberto - Giordano Rodda
01. Autore
Zeno, Apostolo
02. Titolo → Edizione
Ormisda (Cosroe)
03. Titolo completo

Ormisda. Dramma per musica.

04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate

Ormisda, Vienna, Van Ghelen, 1721.

II. Tipo
06. Genere

Dramma per musica.

06. Sottogenere
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07. Generi interni
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III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

Ormisda; Palmira; Arsace; Cosroe; Artenice; Mitrane; Erismeno.

09. Protagonisti

Ormisda; Cosroe.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
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11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi
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12. Rapporti fra i personaggi

Ormisda, re di Persia; Palmira, sua seconda moglie; Arsace, loro figlio, amante di Artenice; Cosroe, figlio di Ormisda e della prima moglie; Artenice, Regina di Armenia, amante di Arsace; Mitrane, satrapo persiano, confidente di Cosroe; Erismeno, altro satrapo persiano, confidente di Palmira.

13. Personaggi speculari

Cosroe/Arsace, i due figli di Ormisda, l’uno fiero e indomito e l’altro mite e poco interessato al governo, entrambi uniti dal legame per Artenice; Mitrane/Erismeno, che ricoprono il ruolo del cortigiano fedele e quello infido.

14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza

Ormisda, disperazione per la discordia tra i suoi cari, I.7; Cosroe, fierezza contro le accuse di Palmira, I.14; Arsace, dilemma per il giuramento a Palmira, II.14; Ormisda, dramma del re che deve condannare il figlio, III.7. Da notare che in rappresentazioni posteriori al 1721, a partire da quella bolognese del 1722 al Teatro Malvezzi, appaiono due ulteriori soliloqui (poi espunti dall’edizione Pasquali): Artenice sulla rinuncia ad Arsace (II.10) e Ormisda dilaniato dal dovere e dall’amore per Cosroe (III.9).

15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

Ormisda, Cosroe, Erismeno, Palmira, Artenice, Mitrane, Arsace, Coro, rito in onore di Mitra, II.1 (si tratta di una serie di monologhi più qualche breve scambio dialogico, trattandosi di un rito dedicato a Mitra dove i protagonisti pregano e invocano il dio).

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso

Tutti.

18. Personaggi che parlano solo in prosa
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19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano

Tutti.

22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
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23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili

Innalzamento dello stile dei personaggi nelle scene relative alle incoronazioni e ai riti in onore di Mitra; segnatamente, Ormisda, Mitrane e Artenice in I.1, e tutti i personaggi principali in II.1.

IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

Artenice, erede di Artabano re degli Armeni e vassallo di Ormisda, re dei Persiani, viene incoronata regina del suo popolo. La seconda moglie di Ormisda, Palmira, intende farle sposare il loro figlio Arsace, che ama, riamato, la stessa Artenice. Il legittimo erede di Ormisda è però il suo figlio di primo letto, Cosroe. Artenice rimette la scelta del futuro marito alla decisione del re sul suo successore. Ormisda vorrebbe incoronare Cosroe, ma Palmira tenta di dissuaderlo. Nel secondo atto Erismeno, d’accordo con Palmira, rivela un falso complotto ordito da Cosroe per uccidere la regina; l’erede al trono viene quindi imprigionato. Mitrane svela la trama della regina ad Artenice, che a sua volta la riporta ad Arsace, invitandolo a difendere il fratello. Sempre Arsace è poi testimone di un dialogo tra Palmira ed Erismeno in cui viene svelata la verità; la madre, accortasi di lui, gli impone però un giuramento di silenzio. Nel terzo atto Cosroe si rifiuta di chiedere perdono a Palmira per una colpa che non ha commesso e non accetta nemmeno la proposta di cedere Artenice; viene dunque portato in carcere per essere condannato a morte, ma Erismeno giunge con la notizia che l’esercito, con a capo Mitrane, sta acclamando proprio Cosroe come re. Arsace riesce a ottenere dal padre che l’esecuzione del fratello sia sospesa e corre alla prigione, impedendo a Erismeno di eseguire la sentenza e liberando Cosroe, che si dirige al campo di battaglia in festa. Nel frattempo Erismeno è stato ucciso dalla folla inferocita ma prima di morire ha confessato tutto ad Artenice. Finalmente convinto dell’innocenza di Cosroe, Ormisda gli consegna la corona. Il nuovo re concede ad Arsace sia Artenice che il regno dell’Armenia, per la gioia dei due amanti, oltre a perdonare Palmira.

25. Tema principale

«Gli effetti dell’odio»; amore (paterno, fraterno, coniugale) e ragion di stato.

26. Temi secondari

Religione e ruolo del divino nel diritto a governare.

27. Comicità
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28. Elementi polemici, satirici e parodici
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V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Tauri, capitale del regno dei Persiani.

30. Cambiamenti di luogo

I.1: Piazza Reale apparata di ricchi drappi alla persiana, con due troni l’uno rincontro all’altro; I.8: Galleria, per cui si passa nel Serraglio Reale; I.17: Giardino con Parco Reale; II.1: Spelonca consacrata a Mitra; II.10: Bipartita di portici sostenuti da doppio ordine di colonnati, che introducono ai Bagni Reali; III.1: Sala rappresentante la Reggia di Marte; III.9: Prigione; III.15: Padiglione reale.

31. Durata totale dell’azione
Un giorno.
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
Fra I e II passano probabilmente alcune ore, prima della cerimonia in onore di Mitra; così tra III.14 e III.15.
33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie

Ormisda, «il lieto giorno è questo, che por ti dee l’aurea corona in fronte», I.1; Palmira, «vedrem fra poco chi ne avrà il dispiacer, chi la vergogna», II.6; Ormisda, «Mitrane, oggi in Arsace abbia Persia l’erede», II.9; Ormisda, «de la real possanza oggi vestirò Arsace», III.3; Ormisda, «oggi al mio impero Cosroe sottentri con sì lieti auspici», III.18.

VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
35. Circostanze temporali

L’azione si svolge presumibilmente nel giro di poche ore.

36. Luogo
37. Circostanze spaziali

Teatro della vicenda è sempre Tauri e le immediate vicinanze.

38. Azione
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

Non ci sono trame secondarie; tutta l’azione riguarda la vicenda del supposto tradimento di Cosroe.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari

Corona e scettro per l’incoronazione di Artenice, I.1; acinace di Artenice e armille per gli ambasciatori armeni, I.2; spada di Cosroe, I.10 e II.VII; stilo di Erismeno, I.18; rami, bandiera militare e corone di alloro per la cerimonia di Mitra, II.1; anello reale dato ad Arsace da Ormisda, III.8; chiave dell’uscio segreto delle prigioni reali data ad Arsace da Ormisda, III.8; sasso a cui è incatenato Cosroe per un braccio, III.9; arco e freccia usati da Erismeno, III.11; stilo di Arsace, III.12.

41. Uso di effetti sonori e musicali

Trombe per i momenti solenni dell’incoronazione, I.1 e I.2; ballo dei ministri di Mitra, II.1; ballo di Persiani e di altri Orientali usciti dai bagni, II.14; ballo dei capitani e soldati persiani, III.18.

42. Uso di effetti speciali

Palmira, Artenice, Arsace, Mitrane: incendio dei rami di alloro e dei fasci di palme nel rito a Mitra, II.1.

43. Scena con ampia presenza di personaggi

II.1, i sette personaggi principali più coro di ministri di Mitra, satrapi, popoli, soldati persiani e armeni.

44. Didascalie di particolare importanza

Quelle relative alle scene I.1 e soprattutto II.1 con la celebrazione del rito a Mitra; liberazione di Cosroe, III.10 e III.11.

VIII. Prima recita
45. Prima recita

Con il titolo di Ormisda: Vienna, Hoftheater, 4 aprile 1721, musica di Antonio Caldara. / Con il titolo di Cosroe: Venezia, Teatro Alibert, Carnevale 1723, musica di Antonio Pollarolo.

46. Altre recite nel Settecento

Bologna, Teatro Malvezzi, primavera 1722, musica di Giuseppe Maria Orlandini. / Venezia, Teatro San Cassiano, Carnevale 1728, musica di Bartolomeo Cordans. / “Pasticcio” con il nome di Ormisda e musica di Händel e Hasse, Londra, King’s Theatre, 4 aprile 1730.

IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni

Il modello di Zeno nel Goldoni dei Teatri Grimani.

48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni

Il testo è conosciuto anche con il titolo Cosroe.