I. Titolo e dati bibliografici | ||
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00. Schedatore/Schedatrice
Winter, Susanne
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01. Autore
Nelli, Jacopo Angelo
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02. Titolo → Edizione
Suocera e la nuora, La
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03. Titolo completo
La suocera e la nuora. |
04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate
Nelli, Jacopo Angelo, La suocera e la nuora, in Commedie, III, Siena, Stamperia del Pubblico, Francesco Rossi, 1755; Nelli, Jacopo Angelo, La suocera e la nuora, in Commedie novissime, III, Siena, Stamperia del Pubblico, 1757; Nelli, Jacopo Angelo, La suocera e la nuora, in Commedie, III, Milano, Agnelli, 1762; Nelli, Jacopo Angelo, La suocera e la nuora, in Commedie, a cura di Alcibiade Moretti, II, Bologna, Zanichelli, 1889; Nelli, Jacopo Angelo, La suocera e la nuora, Firenze, G. Giannini, 1930. |
II. Tipo | ||
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06. Genere
Commedia. |
06. Sottogenere
Commedia di costume. |
07. Generi interni
I personaggi vanno a teatro per vedere una commedia con il titolo: La suocera e la nuora. Segue una discussione sulla commedia e sui caratteri della suocera e della nuora (III.1-4). |
III. Personaggi e rapporti |
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08. Elenco dei personaggi
Litigia, suocera; Agrida, nuora; Pasquale, marito di Litigia; Placida, figlia di Litigia e di Pasquale, la quale non comparisce; Filidauro, marito di Agrida, e figlio di Pasquale e di Litigia; Onorato, amico di Filidauro; Bireno; Zeppa, servo nella casa di Pasquale; Zughetta, cameriera nella stessa casa. |
09. Protagonisti
Litigia, Agrida. |
10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
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11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi
Litigia > litigare: persona che litiga; Agrida > agro: carattere aspro; Filodauro > figlio d’oro: figlio buono, ottimo carattere; Onorato > onore: carattere onorevole; Onorato > l'amico fedele e, appunto, Onorato. |
12. Rapporti fra i personaggi
Vedi §8. |
13. Personaggi speculari
Onorato e Bireno; due «amici» della famiglia di carattere opposto, l’uno onorevole, l’altro disonesto. |
14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza
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15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza
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16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso
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18. Personaggi che parlano solo in prosa
Tutti. |
19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano
Tutti. |
22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
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23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio |
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24. Riassunto dell’argomento del testo
Litigia, la suocera, e Agrida, la nuora, si fanno la guerra l’un l’altra. Convivendo da poco nella stessa casa, la loro ostilità ostinata e puntigliosa pesa molto su Filidauro, figlio di Litigia e marito di Agrida, che vorrebbe il bene di tutti. Il padre Pasquale, volubile e pavido, non riesce a ripristinare la buona convivenza, mentre i servi fanno di tutto per alimentare i conflitti tra le due donne. Anche dopo essersi viste descritte in una commedia dal titolo La suocera e la nuora, Litigia e Agrida non smettono di fronteggiarsi.Filidauro si affanna invano nel tentativo di ristabilire la perduta serenità familiare e chiede consiglio e aiuto all’amico Onorato. Bireno, famigliare delle due donne, adulatore e cattivo carattere, promette a Onorato di introdurlo presso Litigia per riportarla ad un minimo buonsenso, però lo tradisce con un biglietto diffamatorio. Una burla del servo Zeppa smaschera a sua volta Bireno, innamorato di Placida, figlia di Litigia e Pasquale, la quale invece sposerà Onorato. Questi propone un ultimo rimedio radicale per pacificare suocera e nuora: la separazione di casa. Con il consenso del capofamiglia si fingono urgenti lavori nelle due ville in campagna, e, suddividendosi l’incarico, le due coppie abiteranno ognuna in una villa. Stabilite le cose, si farà nascere qualche impedimento per trattenere Filidauro e Pasquale in città. Così, dopo le ultime reciproche cattiverie, le due donne partono in calesse e Pasquale invita Filidauro e Onorato a un tranquillo pranzo senza litigi. |
25. Tema principale
Litigio tra la suocera e la nuora. |
26. Temi secondari
Carattere vizioso (Bireno) vs. carattere virtuoso (Onorato). |
27. Comicità
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28. Elementi polemici, satirici e parodici
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V. Luogo e tempo |
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29. Luogo generale
Un'indeterminata città. |
30. Cambiamenti di luogo
I.1: sala; I.4: strada o civile; I.8: anticamera; I.12: civile; I.15: sala con tavola apparecchiata; II.1: sala o anticamera; II.5: strada; II.8: sala; II.13: strada; III.1: sala; III.5: strada e notte; III.8: sala; III.11: civile; III.16: sala; III.20 strada; III.23 sala. |
31. Durata totale dell’azione
Una giornata.
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32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
Tempo di Carnevale (III.14); I.2: così di buon ora; I.6: pranzo; I.7: questa mattina; III.2: il rimanente della veglia; III.4: è passata l’ora di cena; III.5: notte; III.8: di buon ora; III.28: assai tardi; III.29: questa mattina. |
VI. Rispetto della regola delle tre unità | |
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34. Tempo
Sì
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35. Circostanze temporali
L’azione si svolge dalla mattina di un giorno alla mattina del giorno dopo. |
36. Luogo
Sì
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37. Circostanze spaziali
L’azione si svolge in casa dei protagonisti e in strada davanti alla casa. |
38. Azione
No
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39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento
Trama secondaria: Bireno e il progetto fallito del matrimonio con Placida. |
VII. Elementi materiali, performativi e didascalici |
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40. Uso di oggetti particolari
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41. Uso di effetti sonori e musicali
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42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi
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44. Didascalie di particolare importanza
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VIII. Prima recita |
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45. Prima recita
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46. Altre recite nel Settecento
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IX. Il testo in Goldoni |
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47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
Il tema del conflitto tra suocera e nuora si trova ne La famiglia dell’antiquario (ossia La suocera e la nuora). Ne Il teatro comico (I.9) Petronio fa riferimento alla commedia con il titolo La suocera e la nuora; è notevole che Goldoni scelga questo titolo, che ricorda la commedia di Nelli, piuttosto che La famiglia dell’antiquario; inoltre, il travestimento di Arlecchino da armeno nel testo goldoniano potrebbe essere un riferimento indiretto a Litigia e Zeppa mascherate da armene per andare a teatro (II.14). |
48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse |
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49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni
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