I. Titolo e dati bibliografici | ||
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00. Schedatore/Schedatrice
Ghelfi, Maria
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01. Autore
Bonicelli, Giovanni
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02. Titolo → Edizione
Pantalone bullo
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03. Titolo completo
Pantalone Bullo, ovvero la pusillanimità coperta. |
04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate
Pantalone Bullo, overo la pusillanimità coverta, comedia di Bonvicino Gioanelli, Venezia, Lovisa, 1688; Pantalone Bullo, overo la pusillanimità coperta, comedia di Bonvicino Gioanelli, Venezia, Pittoni, 1688; Pantalone Bullo, overo la pusillanimità coperta, comedia di Bonvicin Gioanelli, Venezia, Romagnio, 1693; Pantalone Bullo, overo la pusillanimità coperta, comedia di Bonvicin Gioanelli, Venezia, Menegatti, 1693. |
II. Tipo | ||
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06. Genere
Commedia. |
06. Sottogenere
Commedia cittadina veneziana. |
07. Generi interni
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III. Personaggi e rapporti |
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08. Elenco dei personaggi
Pantalone; Mezzetino; Momoletto; Liguro; Varisco; Rosaura; Cinzio; Dottore; Brighella; Spinetta; Due baroni; Un contadin; Un cestarol; Madonna Laura; Bettina de’ Carampane; Capo del magazen; Luganegher; Bedana; Menacai; Capo de ballo; Un forner (personaggio muto). |
09. Protagonisti
Pantalone; Mezzetino; Rosaura; Cinzio; Dottore; Brighella. |
10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
Pantalone; Dottore; Brighella. |
11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi
Bettina de’ Carampane, prostituta (la zona delle Carampane -denominazione derivata da "Ca' Rampani"- era nota a Venezia per il grande numero di prostitute che vi esercitavano la loro attività); Bedana e Menacai, ebrei. |
12. Rapporti fra i personaggi
Pantalone-Rosaura: padre e figlia; Pantalone-Mezzetino, Momoletto, Ligiuro, Varisco: bullo e soldati; Rosaura-Cinzio: innamorati; Dottore-Cinzio: padre e figlio; Cinzio-Brighella: padrone e servitore. |
13. Personaggi speculari
Pantalone/Cinzio: rivali; Mezzetino/Brighella: servi di due padroni rivali. |
14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza
Pantalone, presentazione di sé come bullo, I.5.2; Brighella, raccordo narrativo, I.8.1; Rosaura, disperazione per amore, I.9.1; Pantalone, brindisi, II.9.2; Mezzetino, brindisi, II.9.8; Pantalone, conteggio delle proprie malefatte, II.12.1; Pantalone, canto nel ghetto degli ebrei, II.13.1; Pantalone, secondo conteggio delle proprie malefatte, II.17.1; Cinzio, dichiarazione d’amore, III.3.3; Brighella, svelamento della debolezza di Pantalone e suggerimento a Cinzio per risolvere il litigio col vecchio e guadagnarsi l’approvazione per l’amore di Rosaura, III.10.3; Pantalone e Cinzio, duello, III.12-18; Tutti, scioglimento finale della trama, III.22. |
15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza
Cinzio e Rosaura, dichiarazione d’amore in versi, III.3.3. |
16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso
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18. Personaggi che parlano solo in prosa
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19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano
Rosaura (qualche volta in versi, ad esempio I.9.13); Cinzio (qualche volta in versi, ad esempio III.3.3); Spinetta. |
22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera
Pantalone (veneziano); Mezzetino (bergamasco); Momoletto (veneziano); Liguro (veneziano); Varisco (veneziano); Dottore (bolognese); Brighella (bergamasco); Due baroni (veneziano); Un contadin (veneziano); Un cestarol (veneziano); Madonna Laura (veneziano); Bettina de’Carampane (veneziano); Capo del magazen (veneziano); Luganegher (veneziano); Bedana (veneziano); Menacai (veneziano); Capo de ballo (veneziano). |
23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio |
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24. Riassunto dell’argomento del testo
Atto I: Pantalone e i suoi soldati si avvicinano a un tavolo di giocatori di carte per sfidarli. Pantalone vuole dettar regole e comincia a insultare gli altri giocatori, a gettare via le carte e fare altri atti di prepotenza come minacce. Si trova nella stessa sala da gioco Cinzio, mascherato, che si intromette intimando a Pantalone di smettere di infastidire i cavalieri che stanno giocando. Scoppia il primo combattimento che vede vittoriosi Pantalone e i suoi soldati. Sopraggiunge il Dottore che si lamenta con Pantalone di un affronto subito. Pantalone promette di vendicarlo in cambio di denaro, col quale intende andare all’osteria. Cinzio confessa a Brighella di essersi innamorato di una maschera sconosciuta e chiede al servo di aiutarlo a scoprire chi sia e a farla diventare sua sposa. Brighella sa che si tratta di Rosaura, innamorata di Cinzio ma da lui respinta, così promette alla ragazza di impegnarsi a combinare le nozze. Pantalone e Mezzetino devono procurarsi delle provviste da mandare a casa dell’amante di Pantalone perché siano preparate per la cena. Passa un gallinaro e lo raggirano minacciandolo; l’atto primo termina con un combattimento in cui il venditore di pollame ha la peggio e Pantalone e Mezzetino fuggono con due pollastre. Atto II: Mezzetino fa consegnare da un facchino le pollastre alla serva Spinetta. Intanto Brighella è alla ricerca di Pantalone e in un breve monologo fa un elenco di tutti i posti in cui l’ha cercato. Il facchino non viene pagato e lui e Mezzetino vengono alle mani. Pantalone con madonna Laura, Momoletto, Liguro e Varisco, Mezzetino e Bettina vanno all’osteria. Il bullo si accorda con l’oste: vuole spender poco ed esser trattato bene. Pantalone si rivolge al salsicciaio per comprare qualcosa da far cucinare in osteria. Anche questa compravendita finisce a danno del commerciante che viene derubato con prepotenza. Comincia il pranzo della compagnia del bullo con tanto di ripetuti brindisi. Quando l’oste presenta il conto Pantalone comincia a questionare e finisce in un altro combattimento che vede il bullo e i suoi soldati vincitori. Le male azioni di Pantalone hanno eco in città e la figlia Rosaura chiede a Brighella di aiutarla anche a far sì che il padre non finisca in prigione. Ma il bullo non si smentisce mai e vedendo la figlia fuori dalla finestra riesce a minacciare con violenza anche lei, intimandole di ritirarsi in casa. Pantalone e Mezzetino vanno a fare affari al Ghetto degli ebrei.Pantalone, con l’aiuto di suonatori (presumibilmente presenti sulla scena), canta per attirare l’attenzione di Bedanna. Pantalone espone la sua merce: si tratta di panni consunti e sporchi che egli descrive come stoffe preziose. A supporto di Bedanna si aggiunge Menacai che esprime la sua considerazione sulla merce di Pantalone. Dal momento che i due ebrei accettano di dare a Pantalone pochi soldi, visto il valore reale delle stoffe, il bullo in tutta risposta decide di dare fuoco al Ghetto. Dopo questo gesto violento, Pantalone decide di provare la fedeltà di Mezzetino e si nasconde in un angolo. Sopraggiunge Mezzetino che parla male di lui; forse anche per il soldato l’episodio del Ghetto è stato esagerato. Pantalone allora salta fuori e lo minaccia ma interviene Brighella che cerca di trattenerlo. Atto III: Rosaura è sempre più preoccupata per suo padre. Brighella le fa mettere la maschera per incontrare Cinzio che le fa una dichiarazione d’amore e la chiede in sposa. La maschera rivela Rosaura. Cinzio rimane all’inizio confuso, ma poi si mostra felice della sposa promessa, tanto che vuole festeggiare con una danza. La scena si completa con capo delle danze e suonatori. Arriva Pantalone mascherato a fare delle prepotenze: vuole prendere il comando delle danze e fa fermare i suonatori. Cinzio interviene e i due cominciano a litigare. Quando Cinzio mette mano alla spada Rosaura lo ferma, avendo riconosciuto il padre. Cinzio concede a Pantalone di fare due balli. Pantalone non si ferma e Cinzio interviene di nuovo. Pantalone si rimette addosso le armi che si era tolto per ballare, le dame fuggono, e si svolge un altro combattimento che vede vittoriosi il bullo e i suoi soldati. Brighella vede che al ballo non c’è più nessuno, così bussa a Rosaura per avere spiegazioni. Lei racconta di essere scappata allo scoppio della rissa e Brighella si ripromette di informarsi sul seguito dei fatti.Pantalone e Mezzetino vagano ubriachi e finiscono per terra addormentati. Sopraggiunge Cinzio che li vede e li fa portare dentro una casa. Brighella suggerisce a Cinzio di affrontare il bullo quando è da solo. Pantalone resta solo e Cinzio sopraggiunge. I due si stuzzicano a vicenda: l’uno intima all’altro di andarsene. Pantalone, solo, ha paura e se ne va. Ritorna con Mezzetino. Cinzio torna con in mano un pezzo di legno e i due si partono. Pantalone torna con Mezzetino e Momoletto. Cinzio finge di andare ma poi torna di nuovo con un bastone e riesce a mettere in fuga il bullo e i suoi soldati a bastonate. Mezzetino va a casa di Spinetta. Anche Pantalone si dirige verso casa di Spinetta ma nel frattempo si fa buio. Al buio si svolge un altro scambio, inconsapevole sta volta, tra Cinzio e il bullo, sempre armato di tutto punto. Pantalone, stanco di aspettare, butta giù la porta della casa di Spinetta e ne fa uscire Mezzetino con gli altri soldati e diverse donne in camicia che fuggono. Per la confusione escono anche Cinzio, il Dottore, Rosaura e Brighella. Tutti i personaggi in scena chiariscono i propri intenti e sentimenti, Pantalone promette di cambiar vita, gli sponsali tra Cinzio e Rosaura vengono approvati dai genitori. |
25. Tema principale
La prepotenza e la violenza del bullo. |
26. Temi secondari
La storia d’amore a lieto fine dei due giovani. |
27. Comicità
Gli aspetti comici ruotano intorno alla pusillanimità coperta del protagonista, cioè al fatto che egli appare forte solo quando è sostenuto dai suoi soldati, mentre quando è da solo tutta la sua spavalderia viene a mancare. |
28. Elementi polemici, satirici e parodici
Pantalone e Mezzetino, III.8.6-7, citazioni letterarie parodiate; Pantalone, canto per Spinetta, III.20.1. |
V. Luogo e tempo |
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29. Luogo generale
Venezia. |
30. Cambiamenti di luogo
Ridotto I.1-3; esterno con case, I.4-I.11 e II.1-II.4; magazino, II.5-II.9; esterno con case, II.10-II.12; ghetto, II.13-16; esterno con case, II.17-III.3; sala da ballo, III.4-III.6; esterno con case, III.7-III.19; esterno con case di notte, III.20-III.22. |
31. Durata totale dell’azione
Sembrerebbe un giorno e una notte dal momento che nel testo viene notte soltanto una volta, alla fine della commedia; tuttavia nelle parole di Pantalone si allude al passaggio del tempo di una settimana, da considerarsi probabilmente antecedente ai fatti narrati: II.12.1 ‘Compare Mezzetin, sette ghe ne avemo fatto sta settemana’; e II.17.1 ‘Ho fatta l’ottava, mi, avanti che passa la settemana’.
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32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
In III.20.1 si sente il canto del gallo e si fanno considerazioni sul passaggio alla scena notturna. |
VI. Rispetto della regola delle tre unità | |
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34. Tempo
Sì
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35. Circostanze temporali
Il tempo rappresentato è continuativo. |
36. Luogo
Sì
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37. Circostanze spaziali
La scena, pur svolgendosi in diverse zone tra esterni e interni, è sempre a Venezia. |
38. Azione
Sì
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39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento
Esistono allusioni a qualcosa di accaduto precedentemente, ma l’argomento narrato si sviluppa in modo continuativo. |
VII. Elementi materiali, performativi e didascalici |
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40. Uso di oggetti particolari
I.5.4, un’arma di Pantalone, baìcolo; I.11.18, un’arma di Pantalone, cavadenti, cinquadea; II.9.9, un’arma di Pantalone, zacco; III.5.26 didascalia, equipaggiamento di Pantalone: zacco, celata, guanto di ferro, targa, cinquedea; III.20, didascalia iniziale, Pantalone appare con una pipa in bocca; III.20.1, oggetto di Pantalone, subiotto, qui nel senso proprio di zufolo, fischietto; III.21, oggetto della quotidianità cittadina, le canne accese del fornaio, per far luce di notte e per recarsi ad accendere il forno; III.21.5, didascalia, Pantalone usa un’altra arma, pistolese. |
41. Uso di effetti sonori e musicali
III.4-5, scene del ballo: si suppone che sulla scena siano presenti suonatori con strumenti reali; III.20, didascalia iniziale, Pantalone si prepara a cantare; III.20.1, didascalia e testo, si sente cantare un gallo, e si fa un ulteriore accenno ai suonatori presenti in scena; III.20, didascalia finale, Pantalone suona il suo zufolo; III.21, si sente fischiare il fornaio. |
42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi
III.22: nell’ultima scena tutti i personaggi assistono allo scioglimento della trama. |
44. Didascalie di particolare importanza
II.13, didascalia iniziale, si descrive il cambio della scena che fa apparire il ghetto; II.16, didascalia finale, Pantalone e i suoi soldati danno fuoco al ghetto; III.3, didascalia finale, si apre la sala per il ballo; III.5, didascalia finale, si descrive il combattimento tra la banda di Pantalone e i presenti in sala da ballo; III.12-18, duello tra Pantalone e Cinzio, gli a parte descrivono dettagliatamente la dinamica dell’azione. |
VIII. Prima recita |
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45. Prima recita
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46. Altre recite nel Settecento
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IX. Il testo in Goldoni |
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47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
Iil testo potrebbe essere considerato una fonte indiretta per il Momolo cortesan. |
48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
L’ambientazione cittadina. |
X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse |
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49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni
Nell’edizione Pittoni si trova in coda un messaggio dello stampatore al lettore in cui vengono pubblicizzate altre opere in vendita presso la sua bottega. |