I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Contini, Milena
01. Autore
Gorini Corio, Giuseppe
02. Titolo
Guascone, Il
03. Titolo completo

Il guascone. Farsa

04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate

Gorini Corio, Giuseppe, Il guascone. Farsa, Milano, Giuseppe Pandolfo Malatesta, 1729 e Id., Il guascone. Farsa, in Teatro tragico e comico del marchese Giuseppe Gorini Corio, Venezia, Albrizzi, 1732, vol. I, pp. 81-116.

II. Tipo
06. Genere

Farsa in un solo atto, senza divisione in scene.

06. Sottogenere
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07. Generi interni
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III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

Cleante; Dorisbe; Dulindo; Eularia; Arnaldo; Rollino; Barigello.

09. Protagonisti

Cleante ed Eularia.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati
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11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi

Barigello (o Bargello) ha come nome la denominazione del magistrato capo della polizia dei comuni medievali.

12. Rapporti fra i personaggi

Cleante ed Eularia, promessi sposi; Dorisbe, dama; Dulindo, cicisbeo di Dorisbe; Arnaldo, fratello di Eularia; Rollino, servitore di Cleante; Barigello (ovvero Bargello, poliziotto).

13. Personaggi speculari
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14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza
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15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

Il dialogo finale tra Cleante, Rollino e Arnaldo (vv. 809-991), nel quale Cleante dimostra tutta la propria vigliaccheria e la propria micragnosità, tentando di sottrarsi al duello con Arnaldo con scuse improvvisate e squallide menzogne.

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso

Tutti.

18. Personaggi che parlano solo in prosa
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19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano

Tutti, a parte Cleante.

22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera

Cleante pronuncia di frequente frasi in francese, per darsi un tono.

23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

Cleante è uno spaccone squattrinato, figlio di un mercante, che si rifiuta di sposare la sua promessa Eularia, anch’essa figlia di un mercante, perché desidera imparentarsi con una donna nobile. Egli corteggia la dama Dorisbe, fingendosi un maresciallo dell’esercito francese, e la donna decide di metterlo alla prova, architettando un piano insieme al proprio cicisbeo Dulindo. Cleante è perseguitato dai creditori, ma spende e spande come un gran signore. Il servo Rollino spiega a Eularia la situazione e la ragazza pensa a come riconquistare Cleante. Dorisbe si traveste: Cleante la corteggia sfacciatamente, millanta innumerevoli conquiste e si vanta di aver sedotto Dorisbe stessa che si toglie la maschera e corre via indignata. Anche Eularia si traveste e racconta la propria triste storia a Cleante, che si indigna, dichiara di voler punire il mascalzone che l’ha ingannata e, infine, resta di stucco quando Eularia si svela. Giunge poi un poliziotto pronto a portarlo in prigione per i debiti accumulati. Il debito di Cleante viene, però, saldato da Arnaldo, fratello di Eularia, che lo invita a sposare la sorella. Cleante si rifiuta e così viene sfidato a duello da Arnaldo. Il pavido guascone tenta in tutti i modi di sottrarsi al confronto e pur di aver salva la vita promette di sposare Eularia, ma Arnaldo, disgustato da tanta codardia, vuole colpirlo e viene fermato sul finale dalla sorella Eularia che ha deciso di perdonare Cleante.

25. Tema principale

Le fanfaronate di Cleante, puntualmente smascherate.

26. Temi secondari
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27. Comicità

L’ilarità si scatena quando Rollino si prende gioco del proprio padrone. Esempi: il dialogo che apre la farsa (vv. 1-141) tra Rollino e Cleante, nel quale il servo si burla di Cleante con allusioni, giochi di parole e battute antifrastiche. Dialogo tra Cleante, Rollino e il poliziotto (vv. 763- 808), nel quale Rollino fa apparire Cleante per quello che è: uno sciocco vanaglorioso.

28. Elementi polemici, satirici e parodici

Vengono messe alla berlina le affettazioni e le stravaganze di coloro che seguono la moda francese.

V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Milano.

30. Cambiamenti di luogo

Nessuno. Tutta l’azione si svolge davanti alla casa di Dorisbe.

31. Durata totale dell’azione
Non vi sono riferimenti precisi, ma dalla trama si desume che tutta l’azione si svolge in un giorno.
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
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VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
35. Circostanze temporali

Non vi sono salti temporali.

36. Luogo
37. Circostanze spaziali

Non vi sono cambiamenti di luogo.

38. Azione
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

Non vi sono trame secondarie.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari
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41. Uso di effetti sonori e musicali
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42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi

Nessuna. I personaggi si alternano sulla scena.

44. Didascalie di particolare importanza
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VIII. Prima recita
45. Prima recita
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46. Altre recite nel Settecento
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IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
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48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni
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