I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Fabbricatore, Arianna
01. Autore
Dufresny, Charles
02. Titolo → Edizione
Union des deux Opéras, L'
03. Titolo completo

L’Union des deux Opéras, comédie en un acte, mise au théâtre par Monsieur du F*** et représentée pour la première fois par les Comédiens Italiens du Roi, dans leur Hôtel de Bourgogne, le seizième août 1692.

04. Manoscritti
-
05. Edizioni utilizzate

Supplément du Théâtre Italien, ou Nouveau Recueil des comédies et scènes françaises qui ont été jouées sur le Théâtre Italien par les comédiens du roi de l’Hôtel de Bourgogne à Paris, Amsterdam, chez Adrian Baakman, 1697, pp. 131-150; Suite du Théâtre Italien ou Nouveau Recueil de plusieurs comédies françaises, qui ont été jouées sur le Théâtre Italien de l’Hôtel de Bourgogne, s.l., s.e., 1697, pp. 7-18; Le Théâtre Italien de Gherardi, ou Le Recueil général de toutes les comédies et scènes françaises jouées par les Comédiens Italiens du roi, pendant tout le temps qu’ils ont été au service, chez Jean-Baptiste Cusson et Pierre Witte, 1700, vol. IV, pp. 79-96.

II. Tipo
06. Genere

Commedia.

06. Sottogenere
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07. Generi interni

Tragédie en musique. (Ripresa parodica di brani tratti dalla tragédie en musique Isis di Lully).

III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

L’Opéra de Village, Mezzetin (Mezzetino); L’Opéra de Campagne, Octave; Arlequin (Arlecchino); Mercure, Pasquariel (Pasquariello); Jupiter, Arlequin (Arlecchino); Junon, Pierrot (Pedrolino); le marié, Octave; la mariée, Colombine (Colombina); un garçon de la noce; plusieurs garçons.

09. Protagonisti

Jupiter.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati

Arlequin; Colombine; Mezzetin; Pasquariel; Pierrot.

11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi

I due personaggi del prologo, L’Opéra de Campagne e L’Opéra de Village, fanno allusione a due commedie precedentemente rappresentate: la prima di Charles-Rivière Dufresny (Comédie-Italienne, 7 giugno 1692) e la seconda di Florent Carton Dancourt (Comédie-Française, 20 giugno 1692). Tuttavia, già dalle prime battute, si comprende che i due personaggi fungono ugualmente da rimando metonimico alle istituzioni alle quali le due commedie appartengono, ossia il teatro degli Italiens e la Comédie-Française.

12. Rapporti fra i personaggi

Nel prologo: L’Opéra de Campagne-L’Opéra de Village: rivali; Arlequin: arbitro. Nella commedia: la mariée (Colombine) e le marié (Octave): coppia di innamorati, appena sposati; Jupiter (Arlequin): protagonista, vuole rapire la sposa; Mercurio (Pasquariel), aiutante di Jupiter e suo servitore; Junon (Pierrot), gelosa, è l’oppositore.

13. Personaggi speculari
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14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza

Jupiter, prima entrata, dichiara i suoi intenti con modalità parodiche, I.5.2.

15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

Jupiter-Junon, disputa familiare dalla comicità particolarmente efficace costruita sulla falsa riga del testo fonte Isis di Lully: I.7.1-20.

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte

Gli a parte tra Mercure-Jupiter sottolineano la loro complicità nel tramare l’inganno per rapire la sposa: si veda I.5.5-8; I.5.14.

17. Personaggi che parlano solo in verso

Vedi §18.

18. Personaggi che parlano solo in prosa

Tutti i personaggi parlano in prosa, anche se ci sono parti cantate in cui si usa il verso.

19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano
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22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera

Tutti i personaggi parlano in francese.

23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

Prologo (metateatrale): due personaggi allegorici, L’Opéra de Village e L’Opéra de Campagne, si contendono la superiorità artistica e il diritto di rappresentare una nuova commedia, mentre Arlequin cerca di arbitrare la disputa invitando i due alla collaborazione. La commedia si apre, dalla seconda scena in poi, con i festeggiamenti paesani di nozze con musica e danze. Alla scena 4, Mercure annuncia l’entrata di Jupiter che giunge con l’intenzione di rapire la sposa. Dopo aver rassicurato lo sposo, Jupiter approfitta delle danze per ordinare a Mercure di far cadere tutti gli invitati in un magico sonno. Ma proprio mentre Jupiter sta tentando di sottrarre la sposa alla stretta dello sposo, Junon fa la sua entrata dal cielo (scena 7). Segue una disputa familiare tra i due coniugi divini che finisce con la rinuncia di Jupiter a portare a termine il rapimento. La commedia si chiude sulle festività con una canzone accompagnata dalle danze.

25. Tema principale

Tradimento.

26. Temi secondari

Gelosia.

27. Comicità

Le scaltrezze di Jupiter; la gelosia di Junon; la disponibilità al tradimento della sposa.

28. Elementi polemici, satirici e parodici

Il prologo metateatrale è interamente fondato su elementi polemici e satirici che riguardano l’attualità della vita teatrale parigina, mentre la commedia si svolge sulla parodia di alcune parti della tragédie en musique de Lully, Isis. (Si veda l’introduzione all’edizione della pièce nella Biblioteca Pregoldoniana).

V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Parigi.

30. Cambiamenti di luogo

Unità di luogo: interno in cui si svolgono i festeggiamenti nuziali.

31. Durata totale dell’azione
Una giornata.
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
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VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
35. Circostanze temporali

L’azione si svolge in un solo giorno.

36. Luogo
37. Circostanze spaziali

L’azione si svolge in un sol luogo.

38. Azione
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

L’azione è unica: il tentativo di rapimento della sposa da parte di Jupiter.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari

Il «bois de cerf», ossia le corna di cervo, simbolo del tradimento brandito da Jupiter: I.5. didascalia. La «livrée de la noce» (un nastro colorato che la sposa distribuiva a parenti e amici che assistevano alle nozze di villaggio) offerta a Jupiter perché la metta sul suo cappello e entri a far parte del gruppo degli invitati. La «tabatière» di Jupiter, piena di polvere magica, usata da Mercure per addormentare gli invitati e permettere a Jupiter di rapire la sposa: I.5.14. La parrucca di Junon e la corona di Jupiter, durante la baruffa tra i due, Junon si ritrova in mano la corona di Jupiter e Jupiter la parrucca della sua consorte: I.7.9.

41. Uso di effetti sonori e musicali

Air des Trembleurs, celebre brano di musica erudita di Lully tratta dalla tragédie en musique Isis, eseguita però su una viella, strumento musicale d’origine popolare fortemente connotato considerato come la lira mendicorum e adoperato da Mercure con effetto parodico: I.3.1; I.4.1.

42. Uso di effetti speciali

Il «poulet d’Inde», ossia il tacchino sul quale Junon fa la sua discesa dal cielo.

43. Scena con ampia presenza di personaggi

Finale corale con musica e danza, tutti i personaggi sono su scena.

44. Didascalie di particolare importanza

Nella terza scena, la didascalia della battuta del garçon de la noce indica il testo fonte della parodia, ossia Isis di Lully: I.3.1.

VIII. Prima recita
45. Prima recita

Parigi, Hôtel de Bourgogne, Théâtre Italien, 1692/08/16.

46. Altre recite nel Settecento

Nessuna notizia ci è giunta fino ad oggi, sulla rappresentazione del 16 agosto 1692 né di eventuali successive rappresentazioni. L’Union des deux Opéras sarà parzialmente ripresa da François Cazeneuve Desgranges in Jupiter surpris en flagrant délit prologo de Le Fourbe sincère, rappresentato à la Foire Saint-Laurent nel 1718. Come nella commedia di Dufresny, la prima parte di questo prologo è consacrata all’attualità teatrale (scene 1-6), mentre le scene 7 e 8 riprendono liberamente l’intrigo rappresentato ne L’Union des deux Opéras : durante i festeggiamenti di nozze paesane, Jupiter giunge con l’intenzione di «jupiteriser» la giovane sposa, ma l’arrivo di Junon lo constringe a rinunciare all’impresa.

IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
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48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni
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