I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Ghelfi, Maria
01. Autore
Bonicelli, Giovanni
02. Titolo → Edizione
Pantalone spezier
03. Titolo completo

Pantalone Spezier, con le metamorfosi d’Arlechino per amore.

04. Manoscritti
-
05. Edizioni utilizzate

Pantalon Spetier, con le metamorfosi d’Arlechino per amore, scenica rappresentanza dell’Eccell. Sig. Dottor Giovanni Monicelli, Venezia, Lovisa, s. d.; Pantalon Spetier, con le metamorfosi d’Arlechino per amore, scenica rappresentanza dell’Eccell. Sig. Dottor Giovanni Monicelli, Venezia, Lovisa, s. d.. N. B.: entrambe le edizioni mancano di data e di dedica, anche se i duel testi sono identici, a parte alcune varianti grafiche.

II. Tipo
06. Genere

Commedia.

06. Sottogenere

Commedia cittadina veneziana.

07. Generi interni
-
III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

Pantalone, Dottore, Celio, Leandro, Beatrice, Vittoria, Arlichino [Arlecchino], Fenochio [Fenocchio], Oliveta, Nane, Manteca, Facchini (lavoranti nella spezieria), Tofolo, Femmine, Fisolo (clienti della spezieria).

09. Protagonisti

Pantalone, Dottore, Celio, Leandro, Beatrice e Vittoria.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati

Pantalone, Dottore, Arlichino e Fenochio.

11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi

Manteca, 'pomata'.

12. Rapporti fra i personaggi

Pantalone-Beatrice, Leandro: padre e figli; Pantalone-Nane, Manteca, Facchini: titolare e dipendenti; Dottore-Vittoria, Celio: padre e figli; Beatrice-Celio: amanti; Vittoria-Leandro: amanti; Celio-Arlichino: padrone e servitore; Arlichino-Oliveta: corteggiatore e corteggiata; Fenochio-Oliveta: corteggiatore e corteggiata; Leandro-Fenochio: padrone e servitore.

13. Personaggi speculari

Pantalone/Dottore: amici sempre in contrasto tra loro; Beatrice/Celio e Vittoria/Leandro: coppie di innamorati; Arlichino/Fenochio: servi in contrasto nel corteggiamento di Oliveta.

14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza

Fenochio, dichiarazione di ‘guerra’ nei confronti di Arlichino rivale in amore, I.12; Fenochio, commento sul cambio del cesto ai danni di Arlichino, I.15; Fenochio rinnova la sua dichiarazione di intenti nei confronti di Arlichino, cioè quella di punirlo perché osa corteggiare la sua Oliveta, III.7; Arlichino è stufo di inseguire l’amore e dichiara di preferire un piatto di maccheroni, III.19.

15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

Pantalone e Dottore, presentazione del progetto della spezieria e presentazione del rapporto di contrasto tra i due personaggi che vengono alle mani, I.1; Alrichino e Fenochio, consapevolezza della rivalità in amore da parte di quest’ultimo, I.11; Pantalone e Dottore, dopo lo scambio del cesto scoppia un altro litigio, I.19; i giovani innamorati dichiarano apertamente le loro intenzioni e progettano di convincere i genitori a concedere le nozze, III.2-3; Fenochio scopre che il travestimento di Arlichino da maschera della morte non ha avuto il risultato sperato e rincara la dose proponendo un altro travestimento, III.6; la lunga lista delle fantasiose ricette di Pantalone, III.9; Fenochio constata che Arlichino non ha avuto danno nemmeno dal travestimento da porco, così gli propone la terza burla, e cioè il travestimento da orologio. Curioso il fatto che per convincerlo la promessa dell’amore di Oliveta non sia più una motivazione sufficiente, ora Fenochio promette a Arlichino dieci scudi, III.20; gli innamorati metto in atto il piano di incontrarsi nella notte per fuggire insieme e poter così obbligare i genitori a dare loro il consenso, III.17-18.

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso
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18. Personaggi che parlano solo in prosa
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19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano

Celio (ma imita una parlata dialettale che può ricordare il pavano in III.10); Leandro; Beatrice; Vittoria; Oliveta; Tofolo; Femmine, clienti della spezieria.

22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera

Pantalone (veneziano); Dottore (bolognese, latino); Arlichino (bergamasco); Fenochio (bergamasco); Nane (veneziano); Manteca (veneziano); Facchini (bergamasco); Tofolo (veneziano); Fisolo, cliente della spezieria, (veneziano).

23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

La commedia presenta il personaggio di Pantalone che decide di aprire una spezieria di medicina. La bottega diventa lo spazio comico in cui si vendono medicamenti improbabili e fantasiosi. Attorno a questa impresa si articolano le vicende degli altri personaggi: il corteggiamento tra le coppie di innamorati, la rivalità tra i servi con scherzi e travestimenti, e l’eterno contrasto tra Pantalone e Dottore. L’epilogo scioglierà i non detti e i malintesi per un finale classico.

25. Tema principale

L’apertura della spezieria di Pantalone.

26. Temi secondari

La storia d’amore a lieto fine dei giovani.

27. Comicità

Gli aspetti più comici sono rappresentati in due direzioni principali: i medicamenti preparati da Pantalone; i contrasti tra i due servi Fenochio e Arlichino con scherzi e travestimenti imposti dal primo al secondo nella speranza che prenda qualche bastonata per punizione dell’ardire di corteggiare Oliveta; a rendere ancora più comico l’effetto del travestimento di Arlichino si aggiunge il fatto che le scene si svolgono di sera e è da presumere una diminuzione della luce (non indicata in didascalia ma desumibile dalle battute dei personaggi) che permette una maggior credibilità dell’inganno visivo.

28. Elementi polemici, satirici e parodici

Beatrice e Celio con Arlichino, il corteggiamento suggerito dal servitore come parodia del dialogo degli amanti, I.8 (con chiusura in rima I.8.44-45); Arlichino e Oliveta, il corteggiamento strampalato di nuovo come parodia del linguaggio degli amanti, I.10 (con chiusura in rima I.10.20-21); Leandro e Fenochio, piano per il corteggiamento di Vittoria con chiusura in versi, I.13.7; Celio e Arlichino, mentre ruba una pernice dalle mani del servitore il padrone si lamenta delle sue pene d’amore con chiusura in versi, I.23.1; Leandro e Arlichino, mentre ruba l’altra pernice dalle mani del servitore Leandro si lamenta delle sue pene d’amore con chiusura in versi, I.25.3, 5; Celio e Arlichino, restituzione della pernice in versi, I.27; Leandro e Arlichino, restituzione della pernice in versi, I.28; Arlichino, dedica d’amore in versi per Oliveta, I.30; Celio e Fenochio, vista la dichiarazione d’amore di Celio per la sua padrona il servitore decide di provare a trarne qualche vantaggio e lo esplicita con un ‘a parte’ in versi, II.4.6; Celio, Beatrice e Fenochio, dialogo degli amanti in versi con interventi del servitore, II.5.7-14 e II.5.20-21; Leandro e Celio, che ancora non scoprono i rispettivi sentimenti per la sorella dell’altro si incontrano e combinano una chiusa in versi con degli ‘a parte’, II.7.10-11; altri ‘a parte’ in versi degli innamorati, in questo caso Celio che vede Beatrice, III.2.2; la scena in cui i giovani si sono svelati quali innamorati termina con una serie di battute in versi, III.3.

V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Venezia.

30. Cambiamenti di luogo

Esterno con case (I.1-II.7); interno, spezieria (II.8-II.22); interno, casa di Pantalone, notte (II.23); esterno con case (III.1-III.8); interno, spezieria giorno (III.9-III.13) e notte (III.14-16); esterno con case (III.17-III.23).

31. Durata totale dell’azione
Due giorni e due notti.
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie

In II.4.8 Fenochio dichiara a Celio di far diventare Beatrice sua sposa prima che passi la giornata; i giovani si ritrovano in piazza alle quattro della notte, III.18.2.

VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
No
35. Circostanze temporali

Il tempo rappresentato è continuativo: nonostante il tempo dell’azione rappresentata sia piuttosto lungo non si evidenziano ellissi temporali esplicite.

36. Luogo
37. Circostanze spaziali

La scena, pur svolgendosi in diverse zone tra esterni e interni, è sempre a Venezia.

38. Azione
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

Cfr. §35.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari

Il lavoro nella spezieria è rappresentato essenzialmente dal mortaio e dai facchini che pestano, da II.8.

41. Uso di effetti sonori e musicali

Arlichino sembra accennare una filastrocca cantata per ringraziare Pantalone di una mancia, I.17.14; i facchini nella spezieria accompagnano il lavoro con il canto, probabilmente per darsi il ritmo del pestare nel mortaio, nella stessa scena il personaggio di Manteca improvvisa sull’aria del flon (già ne Il mercante fallito di Mondini), II.8; Manteca continua a improvvisare seguitando la sua canzone, e chiude anche la scena con una piccola filastrocca, II.9; di nuovo i facchini cantano accompagnando il lavoro, III.9.11; Arlichino imita il verso del porco per rendere più verosimile il suo travestimento, III.10; torna l’improvvisazione sull’aria del flon, questa volta ad opera di Pantalone che conta prima di addormentarsi, III.25.

42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi

III.23: nell’ultima scena tutti i personaggi assistono allo scioglimento della trama.

44. Didascalie di particolare importanza

I.14, didascalia finale, si indica il primo scherzo di Fenochio ai danni di Arlichino: lo scambio del cesto che il Dottore manda in dono a Pantalone per riappacificarsi mettendo al posto di due pernici una testa di castrato; I.20.1, Arlichino restituisce lo scherzo sostituendo a sua volta il cesto a Fenochio che sta per donarlo a Oliveta; I.21.14, si scopre che questa volta il cesto contiene invece delle pernici un gatto vivo; II.8, a inizio scena si indica l’apertura della spezieria; II.9, a inizio scena si presenta Pantalone vestito da speziale; II.9, le didascalie svelano che gli ingredienti raffinati e preziosi descritti da Pantalone non sono che ortaggi ordinari e di scarsa qualità o altri cibi o oggetti: un limone del lago è in realtà una zucca da orti lagunari, le rose damaschine sono in realtà delle verze; i pezzi di zenzero sono in realtà molluschi, i pistacchi sono giuggiole essiccate, noci d’India sono in realtà provenienti da Feltre, vipere di Monselice sono in realtà delle anguille; II.12.16 viene svelato che il medicamento chiamato da Pantalone ceroto cardoso è in realtà una rapa; II.16.12 svelato un altro medicamento improbabile della spezieria di Pantalone; II.22 nella didascalia iniziale si presenta Arlichino vestito da scheletro; II.23 alle didascalie è riservata la spiegazione delle scene comiche: Pantalone vuole esaminare lo scheletro che ha comprato per farne un disegno, ma Arlichino travestito continua a muoversi, spaventando a morte lo speziale; III.10 la didascalia descrive il secondo travestimento di Arlichino in porco, mentre Celio lo accompagna travestito da contadino; III.16.8-10: Arlichino e Pantalone precipitano dalla scena abbracciati.

VIII. Prima recita
45. Prima recita
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46. Altre recite nel Settecento
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IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni

Non vi sono riferimenti diretti, tuttavia il testo potrebbe aver costituito una fonte per i goldoniani La finta ammalata e Lo speziale.

48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.

L’ambientazione cittadina.

X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni

Nelle edizioni Lovisa si trovano in coda messaggi dello stampatore al lettore in cui vengono pubblicizzate altre opere in vendita presso la sua bottega.