I. Titolo e dati bibliografici
00. Schedatore/Schedatrice
Sansa, Anna
01. Autore
Gherardi, Evaristo
02. Titolo
Retour de la foire de Bezons, Le
03. Titolo completo

Le Retour de la foire de Bezons.

04. Manoscritti
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05. Edizioni utilizzate

Le Théâtre Italien de Gherardi, ou Le Recueil général de toutes les comédies et scènes françaises jouées par les Comédiens Italiens du Roi, pendant tout le temps qu’ils ont été au service. Enrichi d’estampes en taille-douce à la tête de chaque comédie, à la fin de laquelle tous les airs qu’on y a chantés se trouvent gravés, notés avec leur basse-continue chiffrée, Paris, Jean-Baptiste Cusson et Pierre Witte, 1700, 6 vv., vol. VI, pp. 161-212.

II. Tipo
06. Genere

Commedia.

06. Sottogenere
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07. Generi interni
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III. Personaggi e rapporti
08. Elenco dei personaggi

Le bailli de Bezon; Angélique; Colombine [Colombina]; Pierrot [Pedrolino]; Léonore; Léandre; Octave; Arléquin [Arlecchino]; Mezzetin [Mezzetino]; Scaramouche [Scaramuccia]; Monsieur du Fort; Un commissaire; Un clerc du commissaire.

09. Protagonisti

Angélique, Octave, Léandre, Arlequin.

10. Personaggi e maschere della commedia dell’arte o da essi derivati

Colombine [Colombina]; Pierrot [Pedrolino]; Arléquin [Arlecchino]; Mezzetin [Mezzetino]; Scaramouche [Scaramuccia].

11. Valore allusivo dei nomi dei personaggi
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12. Rapporti fra i personaggi

Le bailli de Bezons: padre di Angélique; Colombine-Angélique: sorelle; Octave-Angélique: innamorati; Léonore-Léandre: innamorati; Arléquin: servitore di Léonore; Mezzetin: servitore di Octave; Scaramouche: servitore di Léandre.

13. Personaggi speculari
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14. Soliloqui e monologhi di particolare importanza
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15. Dialoghi e successioni di monologhi di particolare importanza

Arléquin e Léonore, satira della mondanità parigina, scena 3 battute 9-10, più avanti nuovamente presa di mira in un dialogo a tre (Léonore, Léandre, Arlequin, 8), dove Arlecchino definisce «carte des sottises de Paris» (8.20) la lista di atteggiamenti riprovevoli stilata insieme a Léonore e Léandre; Mezzetin, Arlequin, corruzione dei funzionari (4.21-27); Arlequin, Scaramouche, Angélique, Colombine, Le Bailli, Pierrot, Octave e Mezzetin, satira dei professionisti del foro e del processo, I.ultima.

16. Uso particolarmente rilevante degli a parte
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17. Personaggi che parlano solo in verso
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18. Personaggi che parlano solo in prosa

Le bailli de Bezon; Colombine; Pierrot; Léonore; Léandre; Monsieur du Fort; Un commissaire; Un clerc du commissaire.

19. Personaggi che parlano a soggetto
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20. Personaggi che alternano testo scritto e improvvisazione
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21. Personaggi che parlano solo in italiano
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22. Personaggi che parlano solo in dialetto, in forme di italiano regionale o storpiato, o in una lingua straniera

Tutti i personaggi parlano in francese.

23. Uso significativo e iterativo di figure retoriche o risorse simili
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IV. Intreccio
24. Riassunto dell’argomento del testo

Octave è innamorato di Angélique, figlia del balivo di Bézons e promessa sposa di Pierrot, ricco possidente del luogo. La giovane è disposta a farsi rapire per evitare le nozze, ma Octave, aiutato dall’astuto servitore Mezzetin e dall’amico Léandre, troverà un metodo più efficace e risolutivo per ottenere la mano della giovane. Approfittando del fatto che il balivo, accompagnato da alcuni compaesani, dal futuro genero e dalla figlia, si sta recando a Parigi per chiedere giustizia dopo che la loro celebre fiera è stata rappresentata a teatro, Mezzetin fa travestire Arlequin da commissario e intercetta la comitiva sulla strada per la capitale. Un notaio (impersonato da Scaramouche) fingerà di essere il collaboratore del commissario, mentre Octave si farà passare per un personaggio influente, disposto a raccomandare il balivo presso il commissario. Di fronte a queste false autorità, il balivo, Pierrot e Colombine difenderanno le ragioni degli abitanti di Bezons. Al termine del dibattimento-farsa, il balivo firmerà quella che crede essere la denuncia presentata al funzionario, mentre si tratta dell’atto di matrimonio di Angélique e Octave. I due giovani e Pierrot sono invitati a firmare a loro volta in qualità di testimoni. Una volta siglato l’accordo, il balivo è informato dell’inganno, ma alla fine tutti sono soddisfatti della conclusione della vicenda. Dietro l’esile filone sentimentale si cela una sorta di critica de La foire de Bezons di Dancourt: questa commedia di un atto in prosa fu rappresentata per la prima volta a Parigi al Théâtre de la rue des Fossés Saint-Germain il 13 août 1695 e riproposta con successo per più di un mese. La pièce metteva in scena la fiera di Bezons, che ha luogo ogni anno, la prima domenica di settembre.

25. Tema principale

Vacuità della mondanità parigina.

26. Temi secondari

Filone sentimentale delle due coppie di innamorati, Octave-Angélique, Léandre-Léonore.

27. Comicità

Ipocrisia e amoralità della società parigina.

28. Elementi polemici, satirici e parodici

Satira della vita mondana parigina e di tutte le sue forme di corruzione morale.

V. Luogo e tempo
29. Luogo generale

Roulle, sulla strada per Bezons.

30. Cambiamenti di luogo
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31. Durata totale dell’azione
Qualche ora (vedi § 35).
32. Soluzione di continuità temporale fra gli atti o fra le scene
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33. Indicazioni esplicite sul momento temporale presenti nelle battute o nelle didascalie
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VI. Rispetto della regola delle tre unità
34. Tempo
35. Circostanze temporali

L’azione si svolge nell’arco della giornata. L’intreccio, secondo cui alcuni dei personaggi di ritorno dalla fiera di Bezons si incontrano con gli abitanti del villaggio e i suoi rappresentanti, è perfettamente compatibile con uno svolgimento nell’arco delle dodici ore diurne, senza particolari forzature. Ciò detto, nel testo non è presente alcuna indicazione temporale.

36. Luogo
37. Circostanze spaziali

L’azione si svolge interamente sulla strada per Bezons.

38. Azione
39. Circostanze particolari dello sviluppo dell’argomento

L’argomento è sviluppato in maniera lineare, sebbene sia accompagnato da une presenza importante di elementi satirici ricorrenti.

VII. Elementi materiali, performativi e didascalici
40. Uso di oggetti particolari
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41. Uso di effetti sonori e musicali

Nell’ultima scena i violini accompagnano la danza delle maschere e il canto di Mezzetin, Octave, Angélique e Scaramouche.

42. Uso di effetti speciali
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43. Scena con ampia presenza di personaggi

I.ultima, dove Arlequin, Scarmouche, Angélique, Colombine, Le bailli, Pierrot, Octave e Mezzetin sono presenti sulla scena.

44. Didascalie di particolare importanza

I.ultima, didascalia che precede il momento spettacolare, dove dominano le componenti musicale e canora.

VIII. Prima recita
45. Prima recita

Parigi, Théâtre de l’Hôtel de Bourgogne; compagnia degli anciens italiens, 1695/10/01.

46. Altre recite nel Settecento

1719/09/04.

IX. Il testo in Goldoni
47. Riferimenti, diretti o indiretti, al testo o al suo autore presenti negli scritti o nelle opere di Goldoni
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48. Aspetti del testo particolarmente rilevanti in rapporto con il teatro goldoniano.
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X. Altri eventuali dati d’importanza presenti nei paratesti proemiali e altre osservazioni d’interesse
49. Dati dei paratesti
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50. Osservazioni
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